“WORK IN PROGRESS” di Carlo Gianferro

 

Mi piace l'idea di aver ritratto uomini all'interno del posto vissuto per mesi tra calce e polvere. Come se ciò fosse servito a legare loro per sempre a questo luogo.  Come in questo caso:  Claudiu, Vali e Samii, tre uomini che dal distretto di Vâlcea, Romania e il Punjab, Inda si ritrovano fianco a fianco, giorno dopo giorno,  in una periferia romana, a far nascere gli studi di Massenzio Arte 2.

"Work in progress" è un piccolo racconto fotografico fatto di incontri veloci, brevi come una pausa caffè. Un percorso che, seppur semplice, continua la strada intrapresa negli ultimi  da Carlo Gianferro sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente in cui vive o come in questo caso, lavora, nel tentativo di testimoniare come una parte di noi lascia sempre una traccia nei luoghi che viviamo. 

 

 

Carlo Gianferro, romano, si occupa di reportage sociali. Negli ultimi anni la sua attenzione si è focalizzata sull'est Europa e l'Asia. Tema centrale del suo lavoro è il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, in particolare la sua casa. Ad Aprile 2007 viene pubblicata la prima edizione di “Gypsy Architecture” edito dalla casa editrice tedesca  Axel Menges. Il libro, realizzato in collaborazione con gli architetti Patrizio Corno e Renata Calzi di Milano, è il primo pubblicato sul tema delle nuove realtà stanziali dei popoli ROM dell’est Europa. Ha realizzato un reportage sull’integrazione di lavoratori di diverse nazionalità presso i giacimenti petroliferi in Kazakhstan, ha ultimato una serie di viaggi che lo hanno portando alla scoperta dei paesi e dell'architettura dell'ex Unione Sovietica e della Russia per il suo Il progetto "Goodbye, block", esposto al festival internazionale FotoGrafia di Roma. Il suo ultimo lavoro “Gypsy Architecture/Interiors” esposto al festival internazionale Fotoleggendo di Roma nel 2007  ha ricevuto una buona critica ed è stato selezionato per il prossimo Festival Boutographies 2008 a Montpellier, Francia.