MASSENZOARTE

presenta

 

L'ALTRO

di Elena Chiesa

Roma 13 - 22 maggio 2010

 

Se qualcosa mi ha suggerito questo nuovo allestimento è forse questo testo un po’ naif che scrissi pochi anni fa ma avrei potuto scriverlo a 10 anni quando in realtà cominciai a cercare di metterlo in pratica.

Lo considero quasi un piccolo inno alla benevolenza nei confronti del prossimo, un invito alla “partecipazione”; mi ricorda un infantile proposito/richiamo di un bambino, richiesta di attenzione ma anche offerta di amore (lo riporto qui non perché credo abbia qualche valore letterario ma perché penso possa offrire uno spunto di riflessione sul nostro rapportarsi con il prossimo)…

 

 

HO DECISO

 

Ho deciso di dirvi

Buongiorno!

Anche quando camminate

guardando i vostri passi

vi diro’ “Buongiorno”

anche se non sentirete

Invadente

la mia voce

coprirà i vostri pensieri

prepotente

superandomi vi chiederete

perché vi saluto

Ho deciso

che vi diro’ “buongiorno!”

ogni volta che vi incontrerò

miei simili , miei diversi

miei condomini,

miei concittadini,

miei turisti,

miei amici sconosciuti

 

Voglio cominciare da me

A pensare che oggi

sarà una splendida giornata

se voi tutti mi sorriderete.

 

 

L’ALTRO? L’altro sono io visto dall’altro.

La mostra è articolata in due spazi : una stanza bianca dove pendono dal soffitto dei "flip-prints" (quadri rotanti, da me ideati , che, mettendo in atto uno dei piu antichi sistemi inventati dall’uomo per riprodurre movimento di cose statiche, la piu basilare delle tecniche di animazione per la quale un oggetto acquista un’ “anima” appunto, grazie ad una minima interazione, una semplice schicchera, una dolce spinta di una mano, ci mostra l'altro lato, l'altro gesto, l'altro pezzo di qualcuno...).

 

Nella seconda stanza vengono proiettati degli altri “ALTRI” : su una parete tanti sconosciuti cammineranno dandoci le spalle , finchè la curiosità non ci induce ad avvicinarli cosi che si girino e ci vengano incontro , e con loro tanti altri ....duplicandone il numero grazie alla parete di specchi che riveste una intera parete.

 

L'idea è quella di invitare lo spettatore a fare un 'esperienza di interazione con L’ALTRO , questo sconosciuto…

E, come camminando per strada si segue distrattamente il fluire della gente di fronte a noi senza che si crei il minimo scambio di campo, di sguardo, di spazio, qui vorrei invece che la curiosità inducesse al gesto di avvicinamento, all’attrazione verso l’ignoto anche quando lo temiamo o quando ci crea disagio (persone in pigiama, persone vestite di teli, persone avvolte in turbanti, persone mezze svestite, persone completamente nude)…

 

Camminiamo sempre piu chiusi in noi stessi mentre L’ALTRO davanti a noi ci appare piu come uno stereotipato Retro , lo sconosciuto a cui non sappiamo piu dedicare che pensieri spesso quasi ostili (il fastidio che tolga spazio ai nostri passi, percorso dove camminiamo, tempo dove vorremmo correre) e sempre piu spesso lo troviamo li in mezzo come ad ostacolare i nostri movimenti…

Basta rendersi attivi e positivamente rivolti all'apertura dei nostri spazi sensoriali perchè oltre ad aprirsi un mondo (l'altro lato di colui del quale vedevamo un solo aspetto) ,si apriranno altri retro, ogni persona porta con se decine di relazioni che ci verranno incontro.

E' forse utopistico pensare che le persone si “amino” di piu solo perchè si è riattivata una innata propensione , quella della curiosità?.....

Penso che quando si parla di "accettazione" dell'altro si tratti in realtà di una passività deleteria che "tollera" l'altro (di cui non vuole sapere nulla di piu di quanto gia vede , una schiena , un retro,  un gesto immobile, e di cui non sa assolutamente nulla, ne vuol sapere) piuttosto che "accoglierlo", accoglierne attivamente le possibilità di interazione , di arricchimento reciproco.

 

 

Appassionata di “pittura animata” , (del connubio tra arte pittorica e cinema di animazione) ho sviluppato in questi anni una mia ricerca intorno alla poesia che il movimento, quindi anche il tempo,  è in grado di aggiungere all’arte pittorica stessa.

La lettura e l’ascolto di poesie, insieme con la ricerca della tecnica di animazione a me piu vicina, mi ha portato a realizzare videopoesie pittoriche e quadri-virtuali animati ispirati dalla poesia stessa.

 

 

 

 

Curriculum

Nata a Genova nel  1963. studia Arte e Fotografia al Massachussetts  College of Art di Boston. Allieva di Emanuele Luzzati al C.A.M.S. di Roma. Formatasi nei migliori studi italiani di animazione tradizionale (B.Bozzetto, R.Casale, G.Ferrari , G.Laganà) si specializza in computer animation presso la Scuola di Computer Animation del Politecnico di Milano, e poi presso il Magic Lab , laboratorio di ricerca di animazione e immagini virtuali della Warner Bros di Los Angeles.

Le sue video poesie sono state proiettate al museo di fotografia di Tokio, al museo di animazione di Annecy , all’Auditorium di Roma e in vari festival di Videopoesia, di Cortometraggi e di Animazione.

Vincitrice insieme a Todd Ruff  di “Imagina” il prestigioso festival delle nuove immagini di Montercarlo con il film “GreenMovieMovie, nel 2004 è alla Biennale di Venezia nella rassegna Nuovi Territori con il film in animazione “A la recherché de ma mere” realizzato per/con la pittrice Paola Gandolfi di cui in seguito realizza anche il film “Macchina Madre”.

Finalista  al Festival  Internazionale di Video Poesia al “RomaPoesia” nel 2005 e nel 2006 , inaugura  la prima mostra personale al Museo Luzzati di Genova nel Novembre 2006 ed espone al Riparte di Roma 2006.Nel 2007 alla Fondazione Bandera per l’Arte di Busto Arsizio  e a giugno 2008 alla Galleria Unimediamodern di Genova. E’ tra I 3 vincitori di Massenzio Arte 2008.

 

 

 

 

 

 

 

Filmografia                                           

1990  GreenMovie Movie Animaz. 2D coautore T. Ruff , Primo Premio Imagina, Francia

1997 “Loosin yelav” filmato  realiz con S. Giordano su musiche di Luciano Berio festival animazione di Treviso

2002 “Sospesi” Video d’Arte per l’artista Daniela Papadia

2003 Videopoesie Ungaretti-Rodari-Palazzeschi

2003 “La recherché de ma mere” realizzato per/con Paola Gandolfi

                                                Biennale di Venezia, Nuovi Territori

2005 Videopoesia “La ferita”

2006 videopoesie di/per Felix Dennis “I have a secret servant”

2006 Videopoesia “Metà e metà”

2007 videopoesie di/per Felix Dennis “To a wonderful lady of a certain age”

2007 “Macchina Madre” videod’arte realizzato per/con Paola Gandolfi

2007 Videopoesia ““Il punto dopo di te”

2008 videopoesie di/per Felix Dennis

2009 Videopoesie “MeltingPixel - Polifemi e Traversate”

 

 

Mostre

 

2001 BlackOut dell’Arte - 8 Artisti contro il G8- KaimanArt , Genova

curatrice Linda Kaiser

2006 Museo Luzzati - KaimanArt, Genova

curatrice Linda Kaiser

2006 Riparte - KaimanArt, Roma

curatori  Linda Kaiser, Francesco Masnata

2007 Cartoons all’Italiana - Fondazione Bandera per l’Arte , Busto Arsizio, curatrice Manuela Rosignoli

2008 On the Move – Galleria UnimediaModern , Genova

curatrice Caterina Gualco

2008 Collettiva concorso Massenzio Arte 2008

curatore Florindo Ruta

2009 Collettiva Artouro Firenze

curatrice Tiziana Leopizzi