TARA
Actionshots 02 | 05
Fotografie di Gianluca Mainiero

“Tara” è un progetto di ricerca fotografica che Gianluca Mainiero, vincitore per la fotografia del VIII Premio Internazionale “Massenzio Arte”, ha iniziato nel 2002. La sua indagine è focalizzata sui contenitori industriali (containers) e sui loro codici, ovvero sulle sequenze di segni (lettere, numeri, logotipi, simboli) che compaiono sulle loro fiancate. Nella sua ricerca utilizza una speciale macchina fotografica sequenziale a sedici punti di ripresa per poter destrutturare o decontestualizzare i soggetti e andarli a ricomporre, attraverso un senso ritmico, in uniche immagini, ognuna delle quali frutto di sedici “actionshots”.
Il progetto espositivo prevede ventuno fotografie a colori di grande formato (cm. 100 x 21), stampate su speciale carta fotografica con finitura metallizzata, realizzate in un'unica tiratura appositamente per l'evento.

“Le fotografie presentate da Gianluca Mainiero costituiscono immagini profonde, lontane dall’immediatezza con cui si offrono spesso reportage e shoot contemporanei. Le immagini scelte dall’artista ritraggono containers industriali dai colori al tempo stesso metallici e respingenti, parlandoci di luoghi nascosti, non turistici, ai margini dove l’identità del singolo si perde per riflettersi nella società. Privi di storia questi contenitori metallici entrano - attraverso uno sguardo fotografico che diviene scoperta e denudamento - nei paesaggi effimeri del nostro passato recente mostrandoci la possibilità di un messaggio consumistico di divenire oggetto artistico…” (Arianna Mercanti)

Gianluca Mainiero (Como, 1966) vive ad Ancona, dove è titolare di uno studio professionale di progettazione grafica finalizzata alla comunicazione visiva. Il suo rapporto con la fotografia è profondo, da sempre vissuto con passione e ossessione attraverso un “percorso parallelo” alla professione di visual designer. I suoi lavori di ricerca artistica in campo fotografico utilizzano fonti tecnologiche “alternative” e vedono spesso coniugata la fotografia con i nuovi media.

Catalogo: testo critico di Arianna Mercanti